domenica 8 novembre 2015

C.I.A.O.


CIAO

 Questa è la ripubblicazione di un post precedente, che ho portato a termine … forse ?!?

E' buio qui dentro.
Non so perché sono qui, non ho nessun’altra sensazione, oltre ad un qualcosa che si può definire tatto, ma che non è ancora tale .
Tutto è nato dalla danza di quattro elementi chimici all’interno di un’altra esistenza, Carbonio Idrogeno Azoto ed Ossigeno, i quattro pilastri fondamentali della vita, che, come per caso “forse”, saluta mediante l’acronimo di se stessa, il nuovo miracolo che stà per compiersi .
Una danza che mescola i quattro elementi, fondendoli indissolubilmente tra loro, creando qualcosa di unico nell’universo, che sarà, oggi e per sempre, impronta irripetibile di un esistenza .
E questo insieme cresce, crea la cellula, e parte per un lungo viaggio, alla ricerca di un posto nel quale dopo una grande fatica riposa e si unisce a qualcosa di nuovo, e rincomincia a crescere, moltiplica se stessa dividendosi, e a mano a mano che si compie questo semplice algoritmo, l’informe prende forma, ma non coscienza, non ancora.
Dal piccolo semplice cerchio, si frastaglia in maniera frattale, senza fretta, nei tempi giusti, nel respiro stesso della natura, fino ad arrivare alla forma che la stessa natura ha voluto per lei.
Quante forme potremmo aver avuto, quadrati, cilindri, sfere, tetraedri, avremmo potuto avere 10 braccia e venti gambe oppure non aver nulla di tutto ciò.
Eppure siamo così, come se non avesse potuto essere in altro modo .
Ma torniamo all’esistenza in arrivo, è buio qua dentro, non mi serve nulla perché ho tutto, calore, nutrimento, a volte sensazioni che ancora non capisco, ma poche, perché ancora non provo gusto, non vedo e non sento, si forse percepisco qualcosa, a volte è piacevole a volte meno, ma non capisco ancora nulla nel senso di come capisce un essere là fuori .
E cresco, mi sento ogni istante un pò diverso dall'istante precedente, sò già che la vita è una mutazione costante, nulla è mai uguale. Pian piano si cambia nella forma e nella sostanza, ci si organizza in frammenti sempre più complessi e legati fra loro, fino ad arrivare ad una completezza che ci rende esseri umani.
Dopo il giusto tempo succede qualcosa a cui non ero proprio preparato.
Una fortissima esplosione di luce e di sensazioni diverse. Forte come una bomba che esplode dentro di me. Cosa è tutto questo ? Informi esseri che mi guardano, rumoreggiano in un linguaggio strano, cosa sono ? Perchè tutta questa attenzione nei miei riguardi ? E' tutto nuovo, tutto alieno, vorrei tornare laggiù da dove sono venuto, nel caldo torpore i cui ero avvolto. Mi sentivo sicuro e parte di qualcosa che oggi non mi appartiene più.
E' così difficile comprendere, così facile lasciarsi andare ad un pianto che istintivamente esce da me ma di cui non mi sento artefice e piango disperato, mentre attorno tutti ridono contenti, ma cosa avrenno da ridere ? Vorrei gridarglielo in faccia, ma non riesco a trasformare in verbo i pensieri, tra l'altro così confusi. Solo di una cosa sono certo, la forza della vita mi si è attaccata addosso ed un senso di autoconservazione si è impossessato di me. Devo solo cercare di rimanere vivo, quindi non potendomi autosoccorrere, chiedo e chiedo sempre, chiedo a tutti, chiedo cibo, chiedo pulizia, chiedo protezione e chiedo sicurezza. Lo faccio nel solo modo che ho imparato finora, piangendo continuamente. Tutto questo perchè è la vita stessa che me lo chiede, con forza e con una cosa che imparerò nel tempo, con amore.

@DaniloMorchio

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