lunedì 12 novembre 2018

Caino, chi è ?

by @DaniloMorchio

Se mi chiedessero una preferenza sui miei figli non potrei mai dare una risposta, perché per me qualsiasi cosa facciano nella vita, nel bene o nel male, sono e saranno sempre parte di me. Credo sia una cosa comune a tutti i genitori che abbiano un seppur minimo senso di empatia e di amore verso loro, la bilancia non può pendere che al bilanciamento perfetto, l'uno vale l'altro, l'uno non può sostituire l'altro. Eppure il più grande, il più importante tra i padri, il perfettissimo, l'Onnipotente ed il primo di tutti, ha sentito la necessità di guardare con occhi diversi, trovare differenze e quindi creare gelosie e dissapori tra i figli dei suoi figli. Eppure Lui è perfetto, infallibile, infinitamente buono e allora perché ha voluto dare inizio al male, fino ad allora sconosciuto agli uomini ? Poteva Caino evitare il suo destino di errante in terra ? Poteva Abele evitare il dramma del fratello e la propria morte ? Onnipresente, onnisciente chiede a Caino dove sia il fratello, gli domanda "che hai fatto ?" Caino siamo noi tutti, lo sono io, lo siete voi, ogni volta che ci sentiamo inferiori agli altri, ogni volta che qualcuno ha più di noi, quando ci sentiamo incompresi, quando veniamo attaccati, quando uno dei nostri mille esseri esce allo scoperto per difendere gli altri noi e prende il sopravvento sulla razionalità, la bestia urla mentre la ragione tace, l'istinto torna da un lontano passato cancellando millenni di storia in un istante. Allora ecco il nostro Caino, non toccate Caino, Caino è uno di noi, Caino siamo noi.

Caino, uno di noi

by @DaniloMorchio

Mi Dio, oggi ho ucciso un uomo, credevo di poter reggere ai sensi di colpa o di non averne affatto, in fondo togliere una vita è solo anticipare i tempi, è qualcosa di inevitabile e magari nel farlo gli ho evitato sofferenze ben peggiori.
Spegnere una coscienza in fondo è come finire un libro, lo chiudi lo riponi nel cassetto e te lo dimentichi, semplice no ?
E invece ora sono qui, lo stomaco di contorce e non riesco a fermarlo e queste lacrime ? Perché ? Non è così che mi aspettavo di reagire... Doveva essere semplice, in fondo l'umano è un altra specie di animale, la natura è insensibile, non può avere empatia ed io sono umano, io sono un animale. Perché allora mi sento una bestia ? Un mostro che non aveva cuore e che dopo l'atto gli è scoppiato in petto ! Cos'è questa voce che da dentro mi corrode l'anima ? Non riesco più a dormire, non mangio più con gusto, ho perso tutti i desideri che prima corrodevano i fili dei miei pensieri. Ed ora non sono più solo, una voce mi accompagna ovunque, una voce che non mi è amica, stridente, cattivamente mi punisce in ogni istante, non mi lascia mai. Questa voce di chi è ? Perché non è mia, non ne sono io la fonte. E allora mi chiedo, perché ci hai dato coscienza e consapevolezza, lasciando inalterate le altre animalità, ci hai voluto rendere diversi da tutti gli altri esseri che popolano questa strana sfera senza senso, ma non migliori, quale strano disegno dobbiamo seguire ? Siamo forse i tuoi giocattoli, un esperimento che ti distolga, con la nostra imprevedibilità, dalla monotonia eterna in cui ti trovavi da sempre, hai messo in noi un generatore causale di eventi e intenzioni che non ti permetta di prevedere le nostre azioni e che come in un film crei quell'attesa in cui non sapendo come finisce alimenta speranze che forse anche tu nella tua immensa onniveggenza avevi perso. Ma in tutto ciò io perdo e tu non vinci.

Ermetico, ma neanche troppo

Noi non siamo santi, siamo uomini, eppure alcuni vogliono farci sentire santi, ma non è così che si diventa santi e poi personalmente non vorrei neppure esserlo. Questa è una guerra di parole, che è stata dichiarata da chissà chi è chissà perché. Forse tutto nasce dal bisogno di voler avere  ragione a tutti i costi, forse invece è un modo per distogliere le nostre povere menti da altri pensieri. Falli combattere, dai loro un motivo, uno scopo, pur inutile, ma pieno di contrasti, dai loro un gioco che li tenga impegnati e non combatteranno contro il vero nemico. Le due fazioni che fino a ieri avevano altre mira, si univano o contrastavano per uno scopo diverso oggi affievolito, troveranno in questo modo nuovi obiettivi, nuova forza e la indirizzeranno verso direzioni che non possano interferire con la tela dipinta di scopi innominabili. Quanto siamo condizionabili, verso un lato o l'altro del "cerchio" , per lo più vediamo immagini distorte di noi stessi e degli altri, pochi sono coloro che escono dal piano esistenziale cucitogli addosso e guardando dall'alto, da una dimensione superiore possono scandire interno ed esterno di verità nascoste, di parole non dette o di quegli assurdi movimenti verso il nulla che caratterizzano il nostro tempo. Ma svegliarsi non è facile, sono sempre pronti psicofarmaci verbali di menti illuminate che che ci "aiutano" ad aprire gli occhi, ad espandere le coscienze a comprendere meglio degli altri la sola ed unica verità che si manifesta a noi e a noi soltanto, gli altri sono idioti, sono la personificazione del nulla, dell'errore, del torto. Come diceva un grande attore in un grande film, "Io sono io, è voi non siete un ca22o". È con questa citazione dando spazio ad eventuali repliche, vi saluto e vi lascio all'argomento unico di questo periodo, continuando così, banalmente a lasciar uscire parole dalle nostre dita sulle tastiere... Buonanotte saccenti miei, buonanotte da "me che sono me è che non contro un ca22o"

Accoglienza

È questo che vuole chi dice che è giusta l'accoglienza attuale ? Ma vi rendete conto ? Stiamo tornando al medio Evo. Questo fa capire il motivo per il quale n hoon accolgono i bambini scheletrici morti di fame e sete, si rompono presto, non sono abbastanza resistenti ed hanno la pretesa di mangiare e bere. Possibile che siamo così condizionati da non renderci conto di quanto siamo messi male ? E' questo un periodo che passerà alla storia come oscurantismo economico-sociale, caratterizzato da un dualismo senza sfumature di grigio, da una parte falsi moralismo un po ipocriti, dall'altra sostenitori di un nuovo paradigma, un modello per il quale non si ha nessuna certezza, che potrebbe portare ad un nuovo totalitarismo. Il problema è lo scontro ideologico tra le due fazioni, che potrebbe essere la vera genesi di quelle paure che non ci fanno ragionare sui fatti, ma ci usano come switch passivi di notizie inoculate. Chi avrà ragione ? Come finirà questo scontro ? Non si può dire, si può solo lasciare che le acque si chetino nella speranza di un'alba migliore. 🤬👨‍🎓

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