lunedì 24 novembre 2014

Io reputo Daniele Penna un grandissimo divulgatore ONESTO !

Vogliamo capire meglio noi stessi ?

Vogliamo avere coscienza di noi stessi e capire di più la realtà attorno a noi per vivere meglio ?

Bene, non prendiamo per oro colato quel che supponiamo di sapere ma domandiamoci se forse quel che conosciamo non sia i qualche modo stato un continuo indottrinamento, da parte di chi ci ha preceduto, magari con scopi non molto benevoli.

Se siete interessati a queste cose, forse in questi video troverete qualcosa che potrebbe aiutarvi.

@DaniloMorchio

venerdì 17 ottobre 2014

Qualche considerazione del tutto personale, sulla manovra finanziaria di Renzi !

 

Un comandante di crociere che conosciamo, non avrebbe fatto di meglio.

Da il sole 24ore del 17 ottobre 2014

Naturalmente sono tutte cose che si potrebbero fare in momenti di buon andamento di uno stato, ma noi che siamo furbi le facciamo quando non servono a null'altro che peggiorare la situazione.

1) Tassazione ordinaria per il Tfr in busta paga
Come pensavo. Non sò chi dovendo scegliere, accetterebbe di avere in busta un obolo mensile, tassato normalmente e che inoltre alzerebbe il tetto in modo che sparirebbe anche la parte di obolo degli 80 euro, invece di tenerlo da parte per fine carriera tassato ad una percentuale molto inferiore ?

2) Ecobonus al 65%, ristrutturazioni al 50%
Ma chi è in grado di ristrutturare casa in fase di perdita di lavoro ?

3) Limite di 6.200 euro l’anno al taglio dei contributi per i neoassunti
Quali neoassunti, forse i neolicenziati !

4) Inserita clausola taglia-sanità
NO COMMKENT !

5) Prorogato di un anno il blocco degli stipendi degli statali. Dal blocco esclusi polizia e magistrati
Era normale. L'eguaglianza dei cittadini italiani.

6) Un miliardo per il Fondo “La buona scuola”
Ah! Ah!

7) Duecento milioni alle scuole non statali
Non statali ? Quindi private ! E che bello diamo soldi dello stato ai privati

8) Cinquanta milioni per la lotta contro la ludopatia
Basterebbero 0 euro per chiudere questi centri statali virtuali.

9) La Rai può cedere immobili e quote delle partecipate

10) Cinquanta milioni al Fondo per la giustizia

11) Taglio delle partecipate locali entro il 3 1 marzo

12) Niente più incentivi nel 2015 per l’acquisto di auto verdi
Giustamente le cose buone si eliminano

13) Dieci milioni a Radio Radicale
L'unico punto che mi piace

14) Dotazione di 500 milioni di euro al Fondo famiglia
Mi piacerebbe capire come verranno usati

15) Per le missioni di pace 850 milioni nel 2015 e nel 2016
Utilissime, anche se non ho mai capito a che cosa...

Per finire anche un bell'aumetno di tassazione sulle pensioni integrative

domenica 21 settembre 2014

La Russia spiega chi vuole La nuova Grande Guerra

Fonte

A FONDO PAGINA IL VIDEO…

By Edoardo Capuano - Posted on 19 settembre 2014

Russia minacciata

In tre mesi di scontri e combattimenti a Donbass, il governo di Kiev non è riuscito a sopprimere la ribellione della resistenza del popolo (filorusso). Un gesto militare incapace, migliaia di soldati uccisi, una disastrosa mancanza di finanziamenti, non danno al regime di Kiev una speranza alla vittoria. Le richieste sull’intervento della Nato sono state ignorate, perché il conflitto al Sud Est ucraino sembra locale. I tentativi di provocare la Russia alla guerra con l’Ucraina non hanno funzionato, neanche dopo l’abbattimento dell’aereo civile dall’esercito ucraino.

La responsabilità di questa tragedia orribile senza i risultati dell’indagine (appena terminata e che parla dell’abbattimento del MH17 da parte di “molti oggetti ad alta velocità” (proiettili)), l’avevano subito attribuita alla Russia che supporta i resistenti. Con questo crimine il regime di Kiev voleva far apparire il conflitto come internazionale, facendo vedere a tutto il mondo che i resistenti sono i terroristi internazionali. Ma la dimostrazione della falsità delle intercettazioni, le prove inconfutabili del Ministero della Difesa russa hanno provato il coinvolgimento dell’esercito ucraino nella catastrofe aerea.

Questo omicidio provocatorio è stato realizzato da Kiev sotto la gestione dei servizi speciali americani con lo scopo di attirare i paesi Nato nella guerra con la Russia.

Ma a che serve la guerra agli USA?

Per sanare i propri problemi economici, come avevano fatto nella prima e seconda guerre mondiali. Le accuse della Russia sull’aggressione permettono di applicare le sanzioni finanziarie che congelano gli attivi delle aziende russe, che a sua volta permette di scaricare centinaia di miliardi di dollari per alleggerire il peso del debito degli USA.

I rapporti economici rotti con la Russia peggioreranno lo stato economico dell’Europa e la indebolisce nella lotta concorrenziale con gli USA. E la destabilizzazione del sistema bancario stimola il deflusso dei capitali che sosterrà la piramide del dollaro. Coinvolgimento dei paesi europei nella guerra con la Russia amplifica la loro dipendenza politica dall’America che potrà imporre all’UE le soluzioni più vantaggiose per gli USA. Grazie alla guerra le industrie americane di produzione di armi avranno tanti ordini. L’economia degli USA fiorirà.

Nello stesso tempo sarà molto più facile prendere il controllo sulla Russia indebolita dalla guerra, come era già successo negli anni ’90. In questo modo eliminando i concorrenti principali dal palcoscenico mondiale gli USA avranno un vantaggio strategico contro la Cina nella lotta globale sulla leadership in confronto ai paesi europei e la Russia che avranno solo una economia distrutta e una marea di cadaveri, invece gli americani vinceranno e solo perché una guerra sul territorio degli altri ha salvato gli USA tante volte.

Ora si può dire con certezza che in Ucraina non si fermerà il genocidio della popolazione russa e le provocazioni saranno sempre più orribili e prima o poi la Russia dovrà introdurre l’esercito in Ucraina per evitare i milioni di vittime in Russia, in Ucraina, in Europa per questo i leader dell’UE devono girare le spalle ai loro padroni oltreoceano e riconoscere che la Russia non difende solo i propri interessi nazionali, la Russia cerca di evitare l’inizia della Terza Guerra Mondiale. Altrimenti i sopravvissuti alla WW3 vedranno un nuovo “miracolo economico” americano.

Chi governa veramente il mondo ?

Tutti coloro che si credono intelligenti e tutti coloro i quali credono di avere le idee chiare dovrebbero leggere molto attentamente questo documento, perchè la realtà si discosta parecchio da quella che vogliono farci credere...
... Ma dubito molto che saranno in molti a leggerlo e di questi ancora meno che vi porranno la giusta attenzione .. infine forse un piccolo gruppo lo conprenderà e pochissimi ci crederanno . Ma questa è la pura realtà dei fatti.

@DaniloMorchio

Fonte

By Edoardo Capuano - Posted on 15 settembre 2014

Daniel EstulinDaniel Estulin: “Il Bilderberg non è più così importante, la vera politica si svolge a un livello sovranazionale, al di sopra dei governi”. E fa i nomi di chi governa il mondo da dietro le quinte

“Tutti gli eventi sono tra loro interconnessi. A leggere i giornali sembra che gli scontri in Ucraina siano un problema a sé, completamente slegati dagli scontri razziali di Ferguson o dalle persecuzioni razziali e religiose in Iraq e Siria”.

Prima di entrare nel merito delle tensioni tra la Russia e la Nato, Daniel Estulin (controverso autore del libro La vera storia del club Bilderberg) ci tiene a spiegare che “la Terra è un pianeta piccolo" e che, per andare fino in fondo, è fondamentale capire chi tira le fila. Perché "noi siamo solo burattini”.

Estulin nasce nel 1966 a Vilnius. Della sua vita non si sa molto. Ma, chiacchierando, è lui stesso a raccontare delle battaglie del padre per una Russia più libera, della fuga in Canada e della passione per la politica, senza divisione tra interni e esteri, perché “la vera politica si svolge a un livello sovranazionale, al di sopra dei governi, tra quelle persone che governano il mondo da dietro le quinte”. Li chiama “shadow master” (signori dell'oscurità, ndr) e cerca di smascherarli nei suoi libri, da L'istituto Tavistock in avanti.

Perché la Nato sta alzando i toni con la Russia?

“Per capirlo bisogna guardare a Detroit, uno scenario post-apocalittico degno di un film di Will Smith. Le persone che tirano le fila del mondo vogliono che le guerre, la crescita zero e la deindustrializzazione ogni città del mondo assomigli a Detroit.”

Progresso e sviluppo non dovrebbero essere direttamente proporzionali alla densità di popolazione?

“Grazie ai progressi tecnologici, le società si sviluppano, creano di ricchezza e costruiscono. Ma chi tira le fila del mondo sa che la terra è un pianeta molto piccolo con risorse naturali limitate e una popolazione in continua crescita. Ora siamo 7 miliardi e stiamo già esaurendo le risorse naturali. Ci sarà sempre abbastanza spazio sul pianeta, ma non abbastanza cibo e acqua per tutti. Perché i potenti sopravvivano, noi dobbiamo morire.”

Come intendono fare?

“Distruggendo le nazioni a vantaggio delle strutture sovranazionali controllate dal denaro che gestiscono. Le corporazioni governano il mondo per conto dei governi che esse controllano. Così è successo con l'Unione Europea."

E Putin non rientra in questo disegno...

“Pensavano di poterlo controllare..."

Perché non ci riescono?

“La Russia è una superpotenza nucleare. È questo che la rende tremendamente pericolosa agli occhi di questa gente. La Cina, per esempio, ha una grande popolazione ma non è una potenza nucleare. E per questo non è un pericolo. Mentre l'economia cinese può essere distrutta nel giro di un minuto, le tecnologie russe non possono essere annientate."

Dove vogliono arrivare col conflitto in Ucraina?

“Togliere il gas all’Europa per farla morire di freddo… Quando parlo di potere, non lo identifico con persone che siedono su un trono, ma con un concetto sovranazionale. L’idea è appunto distruggere ogni nazione."

Alla fine non ci sarà più alcuna patria?

“L’alleanza è orientata verso una struttura mondiale che per essere controllata ha bisogno di nazioni deboli."

È possibile fare qualche nome?

“Christine Lagarde, Mario Draghi, Mario Monti, Petro Oleksijovyc Porošenko… tutte queste persone sono sostituibili. Prendete Renzi: la sua politica conduce alla distruzione dell’Italia. Perché lo fa, dal momento che dovrebbe fare l’interesse del vostro Paese? Non è logico."

Non è poi tanto diverso da Monti…

“I vari Renzi, Monti, Prodi sono traditori dell’Italia, non lavorano nell’interesse del Paese. Renzi non ha mandato politico, nessuna legittimazione, non è stato eletto."

L'ultimo premier eletto democraticamente è stato Berlusconi.

“E questo è il motivo per cui c’è stato uno sforzo così ben orchestrato per distruggerlo."

È il Bilderberg a tirare le fila?

“Il Bilderberg era molto influente negli anni Cinquanta, nel mondo postbellico. Ora è molto meno importante di quanto non si creda. Organizzazioni come il Bilderberg o la Trilaterale non sono il vertice di nulla. Sono la cinghia di trasmissione. I veri processi decisionali hanno luogo ancora più in alto. L'Aspen institute è molto più importate del Bilderberg."

Nessuno ne parla.

“I giornali mainstream fanno parte di questo gioco. Pensare che media come il New York Times, il Washington Post o Le Monde siano indipendenti, è da idioti. I giornalisti lavorano per azionisti, che decidono la linea editoriale del giornale."

Vale anche per l'Italia?

“Il Corriere della Sera, la Stampa e il Sole 24Ore siedono spesso alle riunioni del Bilderberg. Non c’è metodo più efficace che far passare le loro idee nella stampa mainstream."

Anche l'estremismo e il terrorismo islamico rientrano in questo disegno?

“Certamente. Non è possibile credere che Obama lavori nell'interesse degli Stati Uniti. Come è impensabile credere che un'organizzazione come l'Isis sia passata, nel giro di poche settimane, dall’anonimato più assoluto a rappresentare la peggiore organizzazione terroristica del mondo."

Come si “costruisce" un nemico?

“Con gruppi come Isis, Hamas, Hezbollah o Al Qaeda, succede quello che chiamiamo blow-back, cioè quello che succede quando soffi il fumo e ti torna in faccia. L'effetto è sempre lo stesso: si costruisce e si finanzia un gruppo terroristico, in Ucraina come in Medioriente, e dopo un certo periodo di gestazione questo ti torna indietro e ti colpisce. In ogni operazione non c’è mai un solo obiettivo, ma sempre molti obiettivi. Un obiettivo lavora per te, un altro contro di te."

Tutto già calcolato?

“Un qualsiasi attacco implica l'uso dell'esercito e, quindi, la necessità di investire soldi nell'industria bellica. La formula è la stessa, cambiano solo i giocatori. Oltre alla guerra ci sono modi diversi per ottenere lo stesso risultato: la fame, la siccità, droghe, la malattie. Li stanno usando tutti. Così da un lato distruggono il mondo economicamente, dall’altro usano i soldi per sviluppare tecnologie così potenti e futuristiche da creare un gap tra noi e loro sempre più marcato."

Eppure faticano a contrastare l'ebola...

“Macché! È solo un esempio per vedere la reazione della popolazione mondiale. Viene presentata come un'epidemia ma ha ammazzato appena tremila persone negli ultimi dieci anni. Ogni anno raffreddore, tosse e influenza ne uccidono 30mila solo negli Stati Uniti. La prossima volta che ci sarà una vera epidemia, conosceranno già le reazioni umane."

Autore: Andrea Indini / Fonte: ilgiornale.it

La rana bollita

Rana bollita

Premessa

La cosa che dà ragione al racconto qui esposto è il fatto che se postiamo delle cazzate inutili, otteniamo un sacco di commenti e di "mi piace", mentre le cose serie vengono lette solo per le prime due righe , quindi si passa ad altro.

Questo vuol dire che siamo già assopiti e stiamo semplicemente bollendo nel crogiolo della disinformazione quotidiana.

Anni fà ero molto attivo nelle ideologie che perseguivo, cercavo di capire la società per cercare di viverci meglio, nonostante fosse + semplice viverla. Oggi è tutto molto + complicato e mentre ci vengono tolti tutti i diritti attuali ed aquisiti, mentre qualcuno stà cospirando e tirando i fili che ci muovono per renderci schiavi, anche io fatico a tenere il passo della verità. Spero solo che + gente possibile non si lasci anestetizzare dagli anestetisti del potere. Lo spero + che altro x i miei figli. Quindi se potete leggete quanto scritto in questo articolo.

@DaniloMorchio

Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana.

Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.

La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa.

L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce -semplicemente – morta bollita.

Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.

Questa esperienza mostra che – quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta – sfugge alla coscienza e non suscita – per la maggior parte del tempo – nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta.

Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, ci accorgiamo che stiamo subiamo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose, che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono diventate banali, edulcorate e – oggi – ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone. In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute.

I foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, perfino drammatiche.

Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non riescono più a discernere, a pensare con la loro testa.

Allora se non siete come la rana, già mezzo bolliti, date il colpo di zampa salutare, prima che sia troppo tardi!


Oliver Clerc

mercoledì 3 settembre 2014

Libero arbitrio

 

Paradiso e Inferno

Ti amo incondizionatamente.
Ma se per caso disubbedisci anche ad uno solo dei miei comandamenti ti punirò.
Vuoi sapere come ?
Ti mando all'inferno e per tutta l'eternità.
Si, se uno si pente prima di morire, non c'è problema, saranno purificati tutti i peccati.
Non importa quali e quanti ne hai commesso, ascenderai al paradiso e per l'eternità starai con me, sarai felice per sempre.
E si arriva all'assurdo per cui se un Hitler, si fosse pentito prima di morire dei suoi peccati, mentre, una persona buona,
per aver fatto un solo peccato nella vita, diciamo as esempio la "fornicazione", non avendo avuto il tempo di pentirsene,
magari perchè un infarto l'ha fulminato all'improvviso, ci troveremmo, che Hitler và in paradiso mentre il buono brucia per sempre all'inferno.
Questa è la bontà divina ?
Questa è la giustizia ?
Ci sono stati dati i sensi, ma non possiamo usarli.
La vista, ma non dobbiamo guardare certe cose.
Il gusto, ma non dobbiamo gustare più di tanto.
Ma la cosa più assurda è il libero arbitrio, ti viene data la possibilità di scegliere, ma perchè ?
Solo per darti la possibilità di sbagliare.
Puoi prendere due strade al prossimo bivio, sceglila tu quella che preferisci, ma attento, se non è quella giusta sei fottuto.
Fottuto per l'eternità. Ecco quindi a cosa servono le religioni, qualsiasi essa sia,
serve solo ed esclusivamente a metterti addosso il cappotto della paura, una seconda pelle che ti condiziona a vivere come qualcun altro ha deciso.
E tu sei sempre li, sul filo dell'esistenza in equilibrio precario. instabile e traballante. 
Cosa è meglio fare, cosa devo pensare ? Sempre con quei sensi di colpa senza senso, che bruciano dentro, un fuoco perenne che non sai spegnere.
Esiste sempre un perchè, come risposta alle tue domande, sono sempre un passo vanti a te e sanno confonderti come mai ti aspetteresti,
credi di far loro la domanda giusta, ma hanno sempre un motivo valido.
La mente però èfinita e non può comprendere l'infinito. Non ci sono risposte a certe domande, ma una cosa è certa,
tutto ciò che fa parte della vita, di questo nostro piano di esistenza non può darti una risposta definitiva,
smetti quindi di cercarla ed accetta il fatto di non poter comprendere oltre.
Vivi quidi la tua vita meglio che puoi e sbarazzati delle colpe che in fondo non hai.
Vivi finchè puoi.

venerdì 9 maggio 2014

Peggiorare il peggio … eppur ci riescono !

 

peggio_di_cosi

 

La legge Fornero ? “E’ una boiata pazzesca” direbbe Fantozzi, ma oggi lo dicono anche i parlamentari e tutti coloro che l’hanno imposta.

Ma allora, cosa vogliono fare ? vedi qui

Per eliminare questo Cancro, che per essere stato introdotto nel tessuto sociale dall’untrice emerita ed innobinabile, assieme all’accolita di professori che come il prof. M.M. (diploma nel 1965 quindi evidente 68ttino che voleva cambiare il mondo, riuscendoci nel peggiorarlo), ha portato più disoccupazione giovanile, più anziani che perdono il posto di lavoro, e sopratutto sono state utilizzate risorse pubbliche per oltre undici miliardi e mezzo al fine di salvaguardare gli esodati.

Ora, quello che mi preoccupa, è che al potere ci sono ancora dei dementi, che, leggendo quel che propongono, sicuramente riusciranno a peggiorare la situazione.

E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIO RIPORTARE L PENSIONE CONTRIBUTIVA AI 40 ANNI INDIPENDENTI DALL’ETà,   E QUELLA DI VECCHIAIA A 65 ANNI

Questa è l’unica soluzione possibile, bastava il passaggio da retributivo a contributivo, per recuperare denaro.

Stanno sbagliando tutto, sapendo di sbagliare nei confronti di giovani, anziani e società civile, al solo scopo di riempire le loro tasche abbuffandosi di denaro che comunque se continuiamo di questo passo, non gli servirà a molto.

@DaniloMorchio

mercoledì 16 aprile 2014

Capire il passato , migliorare il futuro ?

piramide-del-capitalismo

Era il 1927, ben 21 anni prima della stesura di “1984” di George Orwell, quando Fritz Lang dirigeva il capolavoro "Metropolis" . Oggi chi lo guarda con gli occhi del secondo millennio , senza studiarne prima il significato , lo giudicherebbe una Boiata pazzesca (direbbe Fantozzi) . Ma in realtà nel suo "muto bianco & nero" (o in grigi come dice mio figlio) racchiude l'intero significato , delle intere discussioni e dei commenti socio-politici di Facebook , sulla società , sul furto di anime e denari e su ciò che siamo diventati e ci stiamo trasformando. Purtroppo , sia la nostra generazione che ancor più le successive , non riusciranno a usarne il significato profondo a loro vantaggio, e questo non è bene.

Link al film completo in versione doppiata nella musica eccezionale di Giorgio Moroder (con uno Special Guest di d'eccezzione , in un paio di brani "Freddy Mercury")

 

@DaniloMorchio

Il “Malaffare” non è solo altolocato.

 

mito_de_la_caverna

Questo lo avevo già postato il 21 settembre 2012 su Facebook , ma oggi è + attuale che mai.
 
Il malaffare non é solo politica di governo, partiti o istituzioni, il malaffare é anche qui, nelle fabbriche, dove l'amicizia porta clientelismi, dove spesso chi non fá nulla o non é capace, ma è loquace, vá avanti.
Dove chi ha stipendi alti (che siano meritati o meno), continua a guadagnare sulle spalle di chi lavora sul serio, contribuendo a tenere in piedi le cose.
Quale logica stá dietro a tutto questo ?
Perché esistono queste assurde diseguaglianze ?
Perché alcuni sono protetti in questo modo ?
Oggi è il turno della cassa integrazione, chi guadagna meno, per una logica inversa e perversa, ha il dovere di farne di più, per garantire che chi guadagna di più non perda i propri privilegi.
Ma questa è la stessa logica che fá aumentare nel mondo le differenze tra ricchi e poveri, la stessa logica per cui, nei paesi più forti, dove l’industrializzazione è più avanzata, esistono sono sempre più poveri, in contrappunto a pochissimi super-ricchi.
Una spirale, che può solo portare verso il buio economico-sociale, quel punto in cui, se i poveri non possono più acquistare i beni dei ricchi, l'economia ristagna fino a fermarsi, come un fiume in un periodo di lunga siccità.
Ma tornando a noi, si sente parlar male dello stato e del governo.
Ma quale differenza si nota tra i due sistemi, governo vs fabbrica, pubblico vs privato ?
Credete davvero di mettervi al sicuro, togliendo tempo a chi vi puó aiutare a tener duro, in favore di chi scalda da sempre le poltrone ?
Dirigenti svegliatevi ! Siete dipendenti come noi, non padroni, il vostro ruolo non è lo stesso dei vostri padroni, siete come i liberti al tempo in cui a Roma esistevano gli schiavi, a cui veniva dato un minimo agio, affinchè non si sentissero come i loro fratelli, ma sempre fratelli restavano e se gli schiavi finivano, in schiavi venivano riconvertiti.
Non crediate alle sole parole, che per quanto importanti in alcune fasi, rimangono vane in altre.
C'è bisogno di uno sforzo comune in questo momento di crisi !
Allora mettiamoci tutti in gioco, senza guardare solo al nostro tornaconto personale momentaneo.
Pensiamo al futuro, perché il passato non esiste più ed il presente è in bilico, tra il noi e il nulla.
Allora...
Distribuiamo il carico della cassa integrazione in modo equo, facciamola tutti facendone quindi tutti un pò meno. Alcune persone non fanno nulla, alcune fanno moltissimo, ma non crediate che alcuni debbano essere esentati per la loro indispensabitá, gli indispensabili esistono, forse non sul breve periodo, magari alla lunga e nelle urgenze, ma non sul singolo giorno, altrimenti quando mai potrebbero godere delle proprie ferie ?
Eppur ne godono.
So bene che questo mio, è fiato sprecato e che, come nelle giunte comunali, ognuno pensa a sè fregandosene della collettività, ma che ci piaccia o no, ne facciamo parte tutti e se oggi, ció che facciamo puó essere utile a noi stessi, se non pensiamo a tutta la comunità, prima o poi dovremo fare i conti con la realtà e forse tutto quel che avremo guadagnato con le nostre ingiustizie sarà insufficiente a salvare ció che resta e noi stessi.
 
Ciò che manca quindi, è il vecchio ma sempre attuale concetto della “Coscienza di Classe”, di cui erano già coscienti nel 600 A.C. grazie ai concetti così ben espressi da Platone, nel suo “Mito della Caverna” da cui ho preso spunto per
A questo punto chi vuole intendere intenda.
 
@DaniloMorchio

lunedì 7 aprile 2014

Una piccola Euro-Story

crollo-euro
Alcuni giorni fa, mia figlia stava studiando storia, in particolare la storia "dell'unione europea" .
Per curiosità mi son messo a leggere quanto scritto nel libro scolastico, alla fine della lettura ho capito che tutto quello che veniva descritto era assurdo, o meglio, per quanto riguarda i fatti le cose evidentemente sono andate così, ma poi, vengono date informazioni, a mio avviso molto faziose, ma soprattutto discordanti.
Come se, da una parte si volesse inculcare ai giovani e freschi cervelli dei nostri ragazzi, la forza che questa unione imprime al nostro modo di vivere, dall'altra velatamente si evidenziassero i problemi e le rotture ed in pratica l'assurda situazione nella quale ci troviamo in quanto appartenenti a questa UE.
Infatti, dapprima viene elogiato il "fatto" che far parte dell'unione, ci dovrebbe mettere al sicuro dall'aumento dell'inflazione e da tutte le problematiche che si possono subire stando disuniti, oltre all'impossibilità di venir invasi politicamente ed economicamente dagli altri stati, ma subito dopo si parla delle difficoltà di integrazione tra stati poveri e stati ricchi, culture diverse, immigrazione da parte di stati extra-europei, ma anche del costo del lavoro troppo alto e quindi dall'emigrazione delle industrie e degli imprenditori verso aree meno dove il costo del lavoro è molto più basso.
La cosa però che viene tenuta nascosta è l'assurdità dell'impossibilità di creare moneta per uno stato, cosa che delegittima di fatto l'autorità e la possibilità di migliorare l'andamento dello stato.
Infatti le poche nazioni che sono rimaste fuori dall'euro come sistema monetario pur facendo parte dell'unione, sono quelle che oggi hanno meno problemi in Europa. Si, perchè dove lo stato può creare denaro il debito non esiste, mentre per gli altri, quando si deve aumentare il denaro circolante, devono chiedere un prestito alla Banca centrale europea con tanto di interessi da restituire.
A questo punto è chiaro che i ragazzi a scuola non stanno studiando, ma vengono condizionati a ragionare pro-euro, o meglio pro-banche.
 
E questo è male !
 
@DaniloMorchio

mercoledì 2 aprile 2014

Apriamo gli occhi !!!

E’ un argomento difficile, si deve avere 3 ore a disposizione e probabilmente non darà indicazioni risolutiva.

Ma almeno capiremo il motivo della stupidità di certe ostinate scelte di voto.

lunedì 31 marzo 2014

Rincorrere il nulla …

ritardo

"Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, altrimenti non sarete nessuno nella vita”.
Studiammo.
Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”.
Lo imparammo.
Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”.
Ci convinsero e lasciammo perdere, restando senza un centesimo in tasca. Ricominciammo a sperare, disperati.
Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza.
Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli.
Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti.
Lottammo per difendere quel NON lavoro.
Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo.
Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ’60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero:
“Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”.
E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre.
Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza la sicurezza di un lavoro con un contratto sicuro fate dei figli ?
Siete irresponsabili”.
A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”. (Breve storia di una generazione)
Ed oggi, ancora per poco, la nostra generazione campa sulle pensioni dei genitori pagate dai figli, con il lavoro oramai perso, ma i figli siamo noi, quindi ci stiamo mantenendo da soli. Può sembrare un paradosso , ma è la realtà. Oggi, con i soldi che abbiamo guadagnato fino a poco tempo fà riusciamo a far sopravvivere 3 generazioni, il genitore pensionato , noi stessi e un pochino i nostri figli.
Ma tra poco, grazie sopratutto a irresponsabili come la Fornero, Monti e tutti stì ladroni, quando le pensioni i nostri genitori non le prenderanno più e non saranno neppure reversibili verso i figli (cioè noi) allora noi e i nostri figli perderemo anche il diritto a vivere ...

@DaniloMorchio

martedì 25 febbraio 2014

E' necessaria una "Coerenza Diplomatica"

RenziGrillo

Fino ad oggi la coerenza di Beppe Grillo è stata la cosa che più ho ammirato nel M5S e anche se i suoi modi di parlare e soprattutto di fare, possono essere considerati NON proprio democratici, NON sono certo violenti come i dolci metodi governativi, con i quali uccidono un paese e tante persone povere ed oneste.

Ma devo dire però che a volte, senza doversi arrendere o scendere a compromessi, si dovrebbe essere più diplomatici, NON malleabili, ne accondiscendenti, ma neppure "MURI DI GOMMA" .

Per questo l'incontro di Grillo con Renzi mi ha lasciato con l'amaro in bocca.

Beppe poteva essere contrario con eleganza, poteva semplicemente dire "No grazie di te NON mi fido quindi la fiducia NON te la dò, ma aspetto, aspetto un breve periodo senza intralciarti, dopo di chè decido in base a ciò che sarai o vorrai essere in grado di fare, se crederti oppure combatterti".

Si questo sarebbe stato l'atteggiamento giusto, perchè se è vero che bisogna bastonare i ladri conclamati, quelli che da anni ci calpestano, è anche vero che Renzi, si sta affacciando al balcone delle massime cariche da leader diverso.

Spero che NON sia solo un atteggiamento opportunista e quindi in quanto speranza NON mi lascio trascinare ne voglio remare contro, ma aspetto un poco, tanto quanto avrei avessi voluto  facesse Grillo.

Ed ora aspetto, serenamente, fino a che NON ho le idee più chiare


@DaniloMorchio

lunedì 24 febbraio 2014

Insegnare ad imparare “la scuola è malata”

casa_malata

Scuola, è facile dire scuola, ma oggi io non vedo nella scuola l'insegnamento, vedo la specializzazione in un determinato campo, un insegnamento che termina nell'istante in  cui si propina un compito. Non mi piace per niente questo metodo, insegnanti che ti dicono quale sia la pagina da leggere ed imparare a memoria, studenti che la imprimono nella memoria senza avere la minima capacità di capire ciò che fagocitano e che in rare occasioni rivomitano velocemente .

E' tutto solo sintassi, niente semantica, viene spiegata la regola generale di grammatica, un pò di analisi logica e magari del periodo, ma nulla sulla filosofia della parola.

Nella lingua italiana esistono verbi a non finire, ma pochi vengono imparati e di quei pochi il significato rimane una blackBox senza finestre. 

Si studia la storia, a gettito, se chiedi ad un ragazzo quale sia la cronologia di un periodo, te lo sviscera tutto in pochi riassuntivi periodi, ma se lo blocchi un attimo, se gli chiedi cosa vuol dire una determinata terminologia tra quelle che ti ha espresso, niente, nulla esce dal suo capiente e pieno di nozioni meandro di sinapsi confuse.

La scuola di oggi è un errore, che non riesce ad infondere nelle coscienze, ciò che in realtà serve nella vita. 

Non servono miriadi di nozioni e regole, non almeno nelle scuole medie. 

Solo nelle scuole d'infanzie, "almeno le migliori" e le elementari sono più o meno come dovrebbero essere, ma le medie no, superano la loro funzione, bypassando il punto cardine sul quale dovrebbero basare le loro fondamenta. 

Ciò che dovrebbe essere insegnato nelle scuole medie, dovrebbe essere la capacità di imparare, di comprendere autonomamente e di sviluppare un senso di amore per la conoscenza.

Alle medie, non dovrebbero essere insegnate le materie, come se servissero a trovare un lavoro, dovrebbe essere insegnato ad imparare.

Un ragazzo, dopo la licenza media dovrebbe essere capace a capire come affrontare uno studio, cosa cercare, come sviluppare un concetto e quali siano le cose importanti o utili da apprendere.

Oggi purtroppo non è così e a quanto pare è una legge che arriva dall'alto, perchè in questa società è proprio questo che serve a chi è nell'alto della scala del potere.

Una gioventù che asservi i bisogni di un'industria malata, che acquisti più di ciò che gli serve e che non sappia mai dire Basta.

@DaniloMorchio

mercoledì 19 febbraio 2014

Noi i ragazzi di ieri

 

1960/90Ciao Piaggio           VS               iphone 2000/2020

Sono realtà troppo diverse ieri ed oggi, non sono paragonabili, di sicuro sono felice di non essere un ingranaggio di questi tempi, sono felice di essere stato una singola parte di un intero, piuttosto di ritrovarmi come i ragazzi di oggi all'interno di una standardizzazione del nulla.

Oggi conta solo essere originali, essere unici, ma essere tutti unici ed originali porta solo ad un omologazione, quel che contava per noi era il ritrovarci assieme non virtualmente ma fisicamente, confrontandoci nel bene e nel male, a volte ci facevamo male, a volte ci ferivamo anche, qualcuno si è perso nel tragitto altri sono volati via, ma ciò che conta è che oggi riusciamo ancora a ritrovarci a distanza di 30/40 anni e a riconoscerci.

I ragazzi di oggi non credo possano avere la nostra fortuna, cambiano troppo velocemente le amicizie, non durano una vita e la frenesia consumistica indotta dai media non permette loro legami troppo stretti, + ce amici devono essere antagonisti.

Preferisco il nostro mondo, il nostro spazio e soprattutto il nostro tempo.

martedì 11 febbraio 2014

Ascesso di Stato !

 

dentista

Credo in una società civile, non è quella in cui vivo...
Una società nella quale un essere umano non debba lasciare al caso ciò che è evitabile
Un posto, dove non si deve morire per la mancanza di carta o metallo
Un posto dove l'asassino di stato viene eliminato dalle decisioni per la vita altrui, oltre ad essere inquisito ed incriminato
Non voglio stare in un posto dove la vita vale meno di un'auto o di un qualsia altro oggetto
La vita di un bambino, di un anziano o anche di una formica non sono sostituibili in nessun modo, un oggetto qualsiasi lo è...
... e allora basta con questa strage di stato continua, nascosta dietro a banalità e ipocrisie.
Oggi siamo in guerra, una guerra tra chi non riesce a guadagnarsi il pasto quotidino e chi invece, pur non avendo fame lo ruba a chi fame ce l'ha.
Queste poche mie parole hanno avuto spunto da questa maledetta notizia

Non può permettersi il dentista: diciottenne uccisa da ascesso non curato

martedì 4 febbraio 2014

Colorare la vita

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Stati d'animo o Sentimenti, chi è più facile da provare, ma sopra tutto ricordare, rivivere ?

I sentimenti sono forti, ma occupano principalmente la coscienza ed in particolare il pensiero, le sensazioni sono immagini mentali anch'esse, ma comprendono un più vasto compendio di esperienze.

Rivivere un sentimento come la paura, l'amore, l'odio o la collera è abbastanza semplice da rivivere, basta ricordare il presente per evocarlo e provarlo estraendone dal passato alcuni stralci.

Gli stati d'animo sono molto più complessi, prendono vita solo mediante uno sforzo collettivo dell'insieme di emozioni, sensazioni, immagini, suoni e colori, odori e brividi sulla pelle, sia dentro che fuori noi stessi, e poi gli ambienti , il vento il sole, quella nuvol che mai più si formerà. Tutto ciò nel mix giusto forma quel particolare stato.

Ogniuno di questi pezzi vive con gli altri nel limbo dei nostri ricordi più profondi per formare lo stato.

E ogniuno di questi stati è mischiato con miliardi di altri stati, isolarli e coglierne quello in particolare, per quel determinato momento del tempo e nello spazio è un pò come pescare in un lago, il lago dei ricordi.

Non ho dubbi gli stati d'animo sono molto più difficili da rivivere dei sentimenti e forse i sentimenti ne sono solo un sottoinsieme.

Sò solo una cosa, chi riesce a rievocarli in maniera forte e stabile, è in grado di usarli nei momenti bui della, vita per colorarla e renderla degna di quell'importante bellezza che ci aiuta a viverla.

@DaniloMorchio


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