lunedì 31 marzo 2014

Rincorrere il nulla …

ritardo

"Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, altrimenti non sarete nessuno nella vita”.
Studiammo.
Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”.
Lo imparammo.
Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”.
Ci convinsero e lasciammo perdere, restando senza un centesimo in tasca. Ricominciammo a sperare, disperati.
Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza.
Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli.
Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti.
Lottammo per difendere quel NON lavoro.
Non facemmo figli - per senso di responsabilità - e crescemmo.
Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ’60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero:
“Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”.
E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre.
Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza la sicurezza di un lavoro con un contratto sicuro fate dei figli ?
Siete irresponsabili”.
A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”. (Breve storia di una generazione)
Ed oggi, ancora per poco, la nostra generazione campa sulle pensioni dei genitori pagate dai figli, con il lavoro oramai perso, ma i figli siamo noi, quindi ci stiamo mantenendo da soli. Può sembrare un paradosso , ma è la realtà. Oggi, con i soldi che abbiamo guadagnato fino a poco tempo fà riusciamo a far sopravvivere 3 generazioni, il genitore pensionato , noi stessi e un pochino i nostri figli.
Ma tra poco, grazie sopratutto a irresponsabili come la Fornero, Monti e tutti stì ladroni, quando le pensioni i nostri genitori non le prenderanno più e non saranno neppure reversibili verso i figli (cioè noi) allora noi e i nostri figli perderemo anche il diritto a vivere ...

@DaniloMorchio

Prima pagina - Google News