giovedì 26 febbraio 2009

Sciopero virtuale , MHA !

Premesso che x me la destra e la sinistra sono le due parti di un intero non divisibile , xhe' senza alto non c'e' basso e senza chiaro non c'e' scuro , gli opposti sono necessari all'esistenza di se stessi , vorrei solo fare una piccolissima considerazione sulla nuova proposta di legge del governo relativa agli scioperi .Si sono inventati lo sciopero virtuale . c'e' un disegno di legge in corso d'opera , ora vorrei prima di tutto capire , visto che in questo modo uno puo' dichiarare di essere in sciopero ma deve comunque lavorare , percepisce lo stesso lo stipendio o no e comunque a cosa serve uno sciopero di questo tipo ? Non perde assolutamente lo scopo x cui si fa sciopero ?A questo punto mi chiedo , perche' allora noi lavoratori non ci inventiamo il lavoro virtuale ? Andiamo cioe' a lavorare senza fare nulla e veniamo comunque pagati ... in questo modo controbilanciamo la partita !A volte non capisco se sono io a non riuscire a comprendere certi ragionaenti oppure sono gli stessi veramente fuori da ogni cognizione di causa .

martedì 3 febbraio 2009

Perche' si perdono sempre posti di lavoro ?

OverProfict
Elenco 2 motivi x possibili della perdita dei posti di lavoro nelle aziende ,

  1. sia quella logica capitalistica "ed assurda" x la quale ogni anno i guadagni debbano essere molto maggiori percentualmente ai periodi precedenti , infatti se l'anno scorso una societa' ha fatturato 1 milione di euro , se quest'anno si e' prefissata di incrementare i guadagni del 20% portando un fatturato di 1,2 milioni di euro e ne fattura invece solo 1,14 allora dichiarera' di essere in perdita .
    Questa e' una logica perversa , in quanto e' come se un lavoratore dipendente dichiarasse di perderci se quest'anno ha avuto un aumento di 140 euro invece di 200 relativamente all'anno precedente .
    Ergo l'azienda licenzia .
  2. Le aziende producono oggetti e tali devono essere acquistati , poiche' la maggior parte dei possibili acquirenti sono lavoratori dipendenti , sembrerebbe che chi compra alla fine nella maggior parte dei casi sono proprio coloro che producono .
    Ora se si produce sempre di piu' x vendere sempre di piu' si deve trovare ogni volta qualcosa di nuovo ed allettante da propinare .Oggi x esempio ogni persona ha uno, due tre telefonini , ma ad un certo punto non ne comprera' piu' a meno che non si guastino .Ecco quindi che non si compra , l'economia rallenta .
    Ergo l'azienda licenzia (diminuendo ancora di piu' il parco clienti) .
    Per vendere novita' quindi bisogna investire fortemente nella ricerca , e a quanto mi risulta l'Italia lo fa proprio in minima parte .

Danilo .

Prima pagina - Google News