mercoledì 22 giugno 2016

Q-Pensiero

 

JudgeQ

Voi umani siete veramente una strana razza.
Avete tutti il cervello fatto nello stesso modo, stessa materia, stessa forma, stesse sinapsi...
Eppure, non riuscite a non essere omologhi nella maggior parte dei vostri pensieri, parole, opere ed omissioni.
Avete possibilità infinite di formulazione dei pensieri e vi limitate ad imitare quelli altrui.
Ma gli atteggiamenti sono tutti diversi, siete tutti ugualmente arroganti ed egoisti ma allo stesso riuscite ad esserlo con modalità differenti.
Nel merito non cambia nulla, nella forma nulla è uguale.
Siete proprio dei piccoli esseri inutuli, nonostante vi arroghiate il diritto di decidere per tutti gli esseri viventi e vi sentiate superiori a tutti, non avete la capacità di essere obiettivi, vi manca la capacità di comprendere persino quando fate del male a voi stessi.
V state autodistruggendo come razza. Una suicidio-genocidio, che porta con se anche tutte le altre specie.
Vi credete degli dei, tanto da poter decidere se i vostri simili stanno addirittura dicendo o pensando correttamente, avete la verità in mano, singolarmente solo voi e tutti quanti.
Ma la verità è solo una e quando tutti l'hanno in tasca o è uguale per tutti o non è verità.
Siete ridicoli, l'unica verità è che si nasce, si vive e si muore, in un lasso di tempo, che tra l'altro non esiste, che è solo una vostra invenzione. E nel frattempo che fate ? Vi limitate a ricordare e pianificare, dimenticandovi di vivere l'unica cosa degna di essere vissuta, il presente.
Mi fate proprio pena, voi esseri umani, con quella boria di falsa conoscenza e quella voglia di sapere senza imparare.
Studiate la storia per tanti anni, ma da essa non imparate nulla. Riempite le vostre testoline di inutili quantità di informazioni che mai userete, ma non siete capaci di cogliere la meraviglia di un piccolo essere come una zanzara e la schiacciate, magari divertendovi nel farlo, senza rendervi neppure conto, di quanti milioni anni la natura abbia impiegato nel portarla a quella perfezione.
Ed infine vi trovate alla fine del vostro viaggio, senza aver vissuto veramente, senza aver compreso più che una piccola manciata di piccolezze. Con i vostri cinque limitatissimi sensi, che vi permettono di dare solo una breve sbirciata dalla finestra delle infinite possibilità dell'esistenza.
Voi siete proprio dei piccoli fantasmi di coscienza, come me, che stò qui ad osservarCi, senza poterCi salvare.

by @DaniloMorchio

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